Ente accreditato al Ministero della Giustizia
Ente di formazione iscritto al n. 66 dell’elenco degli enti abilitati dal Ministero della Giustizia a tenere corsi di formazione per mediatori ai sensi del D.M. 222/2004 e del D.M. n. 180/2010 con PDG del 15 Febbraio 2010
NUMERO MASSIMO DI ISCRIZIONI PER SINGOLO CORSO: 30 Il numero degli iscritti è determinato in base all’ordine di iscrizione e regolarizzazione del pagamento. L’iscrizione avviene online attraverso la compilazione del modulo disponibile cliccando sul seguente link:
OBIETTIVO
La congestione del contenzioso civile ha fatto nascere l’esigenza di ricercare e sviluppare un nuovo modello di gestione del sistema A.D.R. con la conseguente richiesta di una forte specializzazione nel settore.
Già la Legge 5/2003 di riforma delle società aveva rappresentato un importante provvedimento, cui hanno fatto seguito i Decreti Ministeriali di attuazione D.M. 222/2004 e D.D. 24/07/2006, che hanno istituito, presso il Ministero della Giustizia, i cd. “Enti di Conciliazione”, ossia strutture selezionate che fungono da luogo per tentare di dirimere le controversie in ambito societario. Con la Legge 18 giugno 2009 n. 69, entrata in vigore il 4 luglio 2009, il legislatore ha accresciuto ulteriormente l’importanza ed il ruolo della conciliazione con previsione tra le altre di una delega in materia di mediazione e conciliazione delle controversie civili e commerciali. Tale provvedimento nasce e si sviluppa proprio sul modello dell’esperienza della conciliazione societaria. Negli scorsi giorni il Governo ha definitivamente approvato lo schema di decreto legislativo di attuazione che prevede la mediazione obbligatoria per le controversie in tema di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari.
Per poter conciliare le controversie la legge dispone l’accesso solo a Professionisti che abbiano titoli ed anzianità di carriera o, in alternativa, a soggetti che abbiano seguito un particolare percorso formativo tenuto solo da Enti a loro volta rigorosamente selezionati ed iscritti ad uno specifico albo presso il Ministero della Giustizia, quali, tra gli altri “Alta Formazione Giuridica” s.r.l. .
TITOLO CONFERITO
“Mediatore”
METODOLOGIA DIDATTICA
Trattasi di un percorso formativo, di durata complessiva pari a 50 ore, articolato in una parte teorica ed in una pratica, comprensiva di sessioni simulate, e in una prova finale di valutazione articolata distintamente per la parte teorica e pratica. Verrano trattati i seguenti temi: normativa nazionale, comunitaria e internazionale in materia di mediazione e conciliazione, metodologia delle procedure facilitative e aggiudicative di negoziazione e di mediazione e relative tecniche di gestione del conflitto e di interazione comunicativa, anche con riferimento alla mediazione demandata dal giudice, efficacia e operatività delle clausole contrattuali di mediazione e conciliazione, forma, contenuto ed effetti della domanda di mediazione e dell’accordo di conciliazione, compiti e responsabilità del mediatore.
DESTINATARI
Il corso di “Mediatore”può essere frequentato da:
- laureati (anche laurea triennale);
- professionisti (anche non in possesso di laurea) iscritti ad albi professionali in materie giuridiche o economiche.
NUMERO LIMITATO DI PARTECIPANTI
Per disposizione legislativa la classe di aspiranti Mediatori non potrà essere formata da più di 30 allievi.
COORDINATORE SCENTIFICO
Prof. Remo Caponi
CORPO DOCENTE
Ai sensi dell’art. 3 del Decreto Dirigenziale ogni Ente di Formazione deve “disporre di almeno 3 formatori che siano in possesso dei requisiti di qualificazione professionale dei conciliatori e che abbiano maturato esperienza almeno triennale quali docenti in corsi di formazione nelle materie giuridiche o economiche”. Al Ministero della Giustizia, la commissione presso la Direzione Generale della Giustizia Civile, valuta la presenza dei requisiti richiesti dalla legge. AFG dispone di docenti di chiara fama ed esperienza, che hanno conseguito sul campo un ottimo gradimento, e sono tutti accreditati dal Ministero della Giustizia.
SEDE
Fondazione Scuola Forense della Provincia di Cosenza – Piazza dei Valdesi,32 Cosenza
STRUTTURA DEL CORSO
Per legge il corso si sviluppa in 50 ore ripartite in 5 moduli da 10 ore.
DATE DEL CORSO
Le date mancanti saranno definite a breve.
PROGRAMMA
Ai sensi del D.M. 222/2004 e del Decreto Dirigenziale 24/07/2006 art. 1. il programma formativo è stato comunicato al Ministero della Giustizia e analizza tutte le materie obbligatorie.
Strumenti di risoluzione delle controversie alternativi alla giurisdizione • Definizione e nozioni generali
• Arbitrato • Transazione • Arbitraggio Contrattuale • I soggetti partecipanti • I modi di costituzione
Principi, natura e funzione della conciliazione. Esperienze internazionali e principi comunitari • Definizione • Il rito di conciliazione • In generale • Rito in specifiche camere di conciliazione • Differenze con altri riti alternativi • Compiti, responsabilità e caratteristiche del mediatore.
Tecniche di conciliazione. La procedura di conciliazione. Rapporti con la tutela contenziosa • La conciliazione in concreto • Le strategie di conciliazione • Le qualità del mediatore • I punti deboli della conciliazione • La procedura di conciliazione • Rapporti con la tutela contenziosa
Le controversie di cui all’art. 1 d. lgs. 17 gennaio 2003, n. 5. I riti societari dì cognizione ordinaria e sommaria • La Conciliazione e la legge di riforma delle società • Le leggi in materia • La legge di riforma delle società ed il regolamento d’attuazione • Riservatezza, imparzialità, neutralità • Il procedimento • Effetti processuali • I riti societari dì cognizione ordinaria e sommaria
CONSEGUIMENTO DELL’ATTESTATO ED ASSENZE DAL CORSO
A ciascun partecipante che abbia regolarmente frequentato il corso, AFG rilascerà un attestato di partecipazione riportante la qualifica conseguita. A tal fine AFG rileverà le presenze degli iscritti in entrata ed uscita attraverso apposito registro. L’attestato fa conseguire una qualifica permanente.
COSTI
Quota di partecipazione: euro 600,00
COORDINATE BANCARIE PER IL PAGAMENTO
AFG srl – Via P. Rossi, 49 – 87100 – Cosenza Banca Carime IBAN: IT34T0306716203000000050307
Pagamento Paypal